Venghino signori, venghino

Che qui i pareri non si sprecano mai.

Te, dico a te.

Che vuoi fare l’artista.

Rimboccati le maniche che non è tempo per sognare.

Chi sogna dorme; non dirmi che non lo sapevi?

Venghino signori, venghino.

Abbiamo così tanti pareri che non sappiamo che farcene.

Tu, con quella azienda da quattro soldi.

A zappare ti manderei.

Qui se fai un’azienda o hai copiato qualcuno o hai dei soldi da buttare.

Venghino signori, venghino.

Che con i miei pareri rendo giorno dopo giorno il mondo più simile al passato e lontano da un futuro di cui ho paura.

Come, non ne hai paura? Dio mio che immaturità.

Venghino signori, venghino.

Che sparar sentenze è l’ultima frontiera.

Non serve alcuna competenza, sei socialmente accettato, rischi poco e fai sempre in tempo a cambiare opinione.

Venghino signori, venghino.

Ma sia chiaro non da me.

Va bene, sì, sparar sentenze; ma andate a cercare il vostro posto.

Ci ho già messo tanto a capire dietro quale finestra nascondermi a osservare la vita degli altri.

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