Stay hungry, stay foolish

stay hungry stay foolish

Diciamoci la verità.

Non importa quante volte ti diranno di seguire la tua passione.

Non importa neanche stay hungry stay foolish.

Essere foolish non è un valore per questa società.

Facile fare gli affamati in America; fosse nato a Napoli, come dice qualcuno, sarebbe andata diversamente.

Insomma per tutte le volte che lo sentirai dire, troverai sempre una nuova storiella con la quale controbattere.

Forse pensi che vivere dei propri sogni sia solo una questione di fortuna; per cui meglio puntare al piano B e incrociare le dita.

Botta di culo: vita felice. Non botta di culo: vita meno felice.

Ma almeno con un lavoro.

Poco interessante, poco retribuito, poco tutto; ma vuoi mettere un lavoro.

Forse ti spaventa essere considerato strano, come tutti quei sognatori che si mettono in testa di inventarsi delle carriere.

Non lo vedi quanto sono ossessionati? Conosco blogger che non parlano d’altro.

Irrazionali, immaturi e irresponsabili, ecco cosa sono.

stay hungry stay foolish

Forse non hai il tempo per farlo perché, diciamoci la verità, è più importante una famiglia.

Riesci a malapena a pagarti una stanza; ma vuoi mettere una bella famiglia su un divano comprato a rate.

Così la metterai su, questa famiglia.

Crescerai dei bambini.

Un giorno tuo figlio verrà in camera e dirà: mamma, papà: ho un sogno.

Attimi di panico.

Penserai a stay hungry stay foolish, all’America e a Napoli, a questo post e alla rassegnazione di un intero popolo.

Per quel giorno, assicurati di avere una buona risposta pronta.

 


Ispirato dal talk di Larry Smith, Perché fallirai nell’avere una grande carriera

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6 Comments on "Stay hungry, stay foolish"

  1. Giovanni says:

    E io pensa, sono talmente hungry, foolish, choosy, incazzato e pazzo da seguire entrambe le cose: sogni e famiglia.
    E ci sto riuscendo ( certe strane alchimie riuscite vanno divulgate, no?).

    Ciao bello,
    Giovanni.

  2. Riccardo Mel says:

    Ciao Luca, premesso che mi piace molto come scrivi, credo tuttavia che sminuire la “forza dei sogni” sia controproducente per tutti. Essere sognatori di per se non è sbagliato, anzi è un volano che ci spinge a far di tutto per realizzare le nostre ambizioni. E’ sbagliato, come accenni tu nell’articolo, “illudersi” o fare il passo più grande della gamba, e pensare che sia “tutto facile”. Ad ogni modo concordo sul fatto che la famiglia è la cosa più importante (almeno per me lo è) però non bisogna per forza abbandonare i nostri sogni, dato che sono sempre uno stimolo molto potente.

  3. Domenico says:

    Ho scelto di mollare un posto sicuro ed abbastanza stabile per seguire i miei sogni.
    Lavorare per un progetto proprio, fare startup, ed essere consulente freelance per pagarmi la casa, e proseguire quel percorso che mi porta alla costruzione della mia famiglia.
    Sto investendo tanto, è un sacrificio, spesso sei lontano da casa, e quindi dalla famiglia. Si lavora per un sogno, sperando che nel profondo, quando ti guardano e ti danno per matto, tu non stia sbagliando a seguire sogni ed ambizioni…
    Io lo faccio perchè il lavoro sicuro mi annoiava, e non bastava per la mia idea di famiglia, per non dover tappare le ali ad un figlio quando questo avrebbe avuto dei sogni…
    Mi sono dato una deadline, per i sogni e per le ambizioni, si spara alto per colpire nel mezzo, ed alla scadenza, se gli obiettivi non saranno raggiunti, mi sforzeró, svaluteró le mie ambizioni, per la mia famiglia, per non distruggerla prima che nasca.
    Forse a quel punto potrei vivere una vita mediocre con la mia famiglia, ma viverla avrà piú importanza di non viverla inseguendo sogni ed ambizioni.

  4. Claudia says:

    Io ADORO i tuoi post!!! Davvero.

  5. Alessandra Finotello says:

    mi fai venire i brividi!